Bonus ricapitalizzazioni, la lezione di biciclette e sanificazione

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: Il Sole 24 Ore

Le recenti vicende dei crediti di imposta dimostrano che ci sono diversi modi per gestire il problema di fondo, e cioè l’eccesso di domande rispetto alle risposte disponibili.

In un primo caso (bonus mobilità per biciclette) è stata scelta la procedura del click day, con tutte le conseguenze negative che ne sono derivate e che sono state messe in luce sulla stampa negli ultimi giorni.

In un altro caso (bonus per le spese di sanificazione) è stato adottato un criterio di riduzione proporzionale: una volta arrivate tutte le domande, il credito è stato concesso a tutti i richiedenti, però in una misura ridotta, ottenuta riproporzionando le risorse.

Questo ha consentito di agire in modo semplice anche in una seconda fase, quando sono state aumentate per legge le risorse disponibili: si è semplicemente innalzata la percentuale del credito concesso a ciascun richiedente. In nessuno dei due casi è stata invece adottata una priorità temporale, cioè la concessione del credito a partire da chi aveva sostenuto prima la spesa.

CONSULTA LIBERAMENTE L’ARTICOLO COMPLETO

RICEVI NOTIZIE E APPROFONDIMENTI PERIODICI A CURA DEI PROFESSIONISTI CLA CONSULTING