Tag : conferitaria

Conferimenti e successive donazioni al vaglio delle Entrate

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: IPSOA Quotidiano

Le donazioni di partecipazioni successive a un conferimento di minoranza non sono automaticamente contestabili sulla base delle disposizioni antielusive: al contrario, l’analisi dovrà essere affrontata caso per caso, con particolare riguardo alle regioni economiche extra fiscali che hanno condotto ad adottare queste scelte. Una delle motivazioni potrebbe risiedere nell’esigenza di assicurare il passaggio generazionale nell’ambito familiare. Molto dipende, però, dalla situazione specifica: ad esempio, se la totalità delle quote della conferitaria venisse donata a un unico figlio, l’intera costruzione sembrerebbe artificiosa. Se, invece, la donazione avvenisse a favore di una comunione di eredi, l’operazione potrebbe essere giustificata dall’esigenza di mantenere coeso il nucleo familiare nel possesso della partecipazione originariamente posseduta dal dante causa. Le donazioni di partecipazioni successive a un conferimento di minoranza non sono automaticamente contestabili sulla base delle disposizioni antielusive…

CONSULTA LIBERAMENTE L’ARTICOLO COMPLETO

RICEVI NOTIZIE E APPROFONDIMENTI PERIODICI A CURA DEI PROFESSIONISTI CLA CONSULTING

Vai al Dossier sul sito IPSOA

Partecipazioni societarie: conferire in neutralità i diritti reali

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: IPSOA Quotidiano

In un conferimento di partecipazioni societarie, il requisito del controllo deve essere verificato con riguardo alla società conferitaria, a nulla rilevando la posizione dei soggetti conferenti. Pertanto, il regime di realizzo controllato può essere applicato nel caso in cui soggetti diversi conferiscano quote in nuda proprietà e diritti di usufrutto in modo tale che la conferitaria riunisca in sé i diritti, a condizione però che i conferenti ricevano quote della conferitaria in piena proprietà. Poiché la conferitaria iscriverà le partecipazioni ricevute al valore fiscalmente riconosciuto in capo ai conferenti, non emergerà alcuna plusvalenza da assoggettare ad imposte sul reddito.

Spesso le partecipazioni societarie sono oggetto di “sistemazioni” giuridiche finalizzate al passaggio generazionale: l’esempio tipico riguarda la donazione della nuda proprietà a favore dei discendenti, con il contestuale mantenimento del diritto di usufrutto a favore dei genitori. In una simile situazione, se si volesse procedere con la costituzione di una holding che accolga le partecipazioni, si deve verificare come la presenza di questi diritti reali interagisca con il regime di realizzo controllato previsto dall’art. 177 TUIR

CONSULTA LIBERAMENTE L’ARTICOLO COMPLETO

RICEVI NOTIZIE E APPROFONDIMENTI PERIODICI A CURA DEI PROFESSIONISTI CLA CONSULTING