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Primo Ceppellini relatore sulla fiscalità delle operazioni straordinarie

Nell’ambito degli incontri di aggiornamento organizzati dalla Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna, il 22 gennaio 2020 Primo Ceppellini svolgerà una relazione sulla fiscalità delle operazioni straordinarie d’impresa alla luce delle novità in materia di antielusione e abuso del diritto.

L’incontro si terrà dalle 14.30 alle 18.30 nella Sala Traslazione (piano terra) del Convento San Domenico, piazza San Domenico 13 a Bologna.

Per partecipare al convegno è necessario presentare, presso la sede della Fondazione, la presente scheda di iscrizione (link).

Tax & Legal News – 1/2020

Nuovi crediti d’imposta per investimenti, legge di bilancio 2020, la tassazione dei dividendi percepiti dalle società semplici, nuove norme penali tributarie. Sono alcuni degli argomenti che trovate nel nuovo numero di Tax & Legal News, la newsletter di informazione fiscale e tributaria a cura dei professionisti Cla Consulting. L’ultima edizione è consultabile liberamente, insieme a tutti gli arretrati, nella sezione dedicata del nostro sito. Ecco l’indice completo:

Legislazione

  • Nuovi crediti d’imposta per investimenti
  • La legge di bilancio 2020 ripropone la rivalutazione dei beni di impresa
  • Dal primo luglio 2020 nuovi calcoli per gli autoveicoli in uso promiscuo ai dipendenti
  • Cambia la tassazione dei dividendi percepiti dalle società semplici
  • Dal 24 dicembre 2019 sono in vigore le nuove norme penali tributarie
  • Le ritenute nell’appalto trovano un nuovo sistema di controllo

Interpretazioni

  • I voucher omaggio ai clienti rientrano tra le spese di rappresentanza
  • Il saldo di rivalutazione distribuito dopo la trasformazione da Srl a Snc segue le regole Irpef
  • Non sono elusive la cessione di partecipazioni e la successiva scissione non proporzionale

Giurisprudenza

  • Le dimissioni del sindaco non lo esonerano dalle responsabilità
  • Il giudizio sull’elusione entra nel merito delle operazioni scelte dal contribuente

Dottrina

  • Assonime commenta le quick fixies Iva
  • La dichiarazione omessa non preclude il riporto delle perdite

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Tax & Legal News – 21/2019

Proroga della detraibilità IVA sulle auto, polizze unit link ai fini tributari, esenzione dall’imposta di donazione, profili fiscali del principio IFR 16, trust filantropici. Sono alcuni degli argomenti che trovate nel nuovo numero di Tax & Legal News, la newsletter di informazione fiscale e tributaria curata dei professionisti Cla Consulting. L’ultimo numero è consultabile liberamente, insieme a tutti gli arretrati, nella sezione dedicata del nostro sito.

Legislazione

Interpretazioni

Giurisprudenza

  • La durata “lunga” di una società non legittima il recesso del socio
  • Le polizze unit link sono prodotti assicurativi ai fini tributari
  • Il trust filantropico paga l’imposta di donazione
  • L’esenzione dall’imposta di donazione riguarda solo i discendenti in linea retta

Dottrina

  • Assonime illustra i profili fiscali del principio IFRS 16 (leasing)
  • Sindaci nelle piccole Srl alla ricerca di una proroga

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Tax & Legal News – 19/2019

Nuove norme sui reati tributari, patto di famiglia, trasferimento della sede. Sono alcuni degli argomenti che trovate nel nuovo numero di Tax & Legal News, la newsletter di informazione fiscale e tributaria curata dei professionisti Cla Consulting. L’ultima edizione è consultabile liberamente, insieme a tutti gli arretrati, nella sezione dedicata del nostro sito.

Ecco l’indice completo:

Legislazione

  • Cambiano le norme sui reati tributari

Interpretazioni

Dottrina

  • Il CNDCEC studia gli strumenti di finanziamento per le Srl

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Ceppellini e Lugano a Forum Tax 2019

Primo Ceppellini e Roberto Lugano saranno relatori a Forum Tax 2019, evento organizzato da Wolters Kluwer in collaborazione con RCS Academy, Corriere della Sera ed ANDAF. L’ottava edizione del convegno che fa il punto sulle novità fiscali e sul loro impatto per professionisti ed imprese si intitola “Dalla pace fiscale al fisco telematico” e si svolgerà giovedì 14 novembre a Milano. L’argomento dell’intervento dei partner fondatori di CLA Consulting saranno le operazioni straordinarie ed in particolare le nuove norme di agevolazione e l’applicazione delle regole antielusive.

Consulta il programma completo ed iscriviti gratuitamente all’evento.

 

forum tax 2019

Problematiche elusive nel conferimento di partecipazioni

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: Corriere Tributario

Le disposizioni che regolano il conferimento di partecipazioni, dettate dall’art. 177 del T.U.I.R., sono di particolare rilievo in quanto permettono diverse operazioni di ristrutturazione societaria, e segnatamente quelle di creazione di società holding, sfruttando la possibilità, consentita dalla norma, di evitare l’ordinaria imposizione fiscale di un conferimento realizzativo.

L’applicazione di questa disposizione, nell’ambito della sua declinazione pratica, ha sollevato diversi dubbi, molti dei quali hanno però trovato risposta nel susseguirsi di interventi di prassi dell’Amministrazione finanziaria. Alcuni chiarimenti significativi sono arrivati anche con risposte ad interpelli presentati da contribuenti, tuttavia, essendo stati forniti prima della costituzione dell’archivio generale degli interpelli in consultazione sul sito dell’Agenzia delle entrate, potrebbe non essere facile il loro reperimento.

Occorre rilevare che, proprio in sede di risposta ad uno specifico interpello, l’Agenzia è intervenuta (risposta n. 30 dell’8 ottobre 2018) per precisare che l’utilizzo dell’art. 177 del T.U.I.R. può essere considerato elusivo laddove la norma sia applicata nell’ambito di una operazione complessa volta a consentire ad un socio di minoranza di fruire del beneficio fiscale della neutralità. Questo tema ha suscitato diverse preoccupazioni (e critiche) tra gli operatori per cui, più in generale, il tema dell’abuso del diritto collegato ad operazioni di conferimento di partecipazioni merita una riflessione ulteriore, soprattutto nelle operazioni complesse che prevedono una combinazione di istituti giuridici.

L’obiettivo di questo intervento è quindi quello di evidenziare preliminarmente le tematiche di maggior interesse che emergono nell’ambito dei conferimenti di partecipazioni ai sensi dell’art. 177 del T.U.I.R. ricordando e commentando, per ciascun punto, i chiarimenti più importanti forniti dalle autorità fiscali.

Di seguito, dopo una breve introduzione del tema, verranno analizzati i seguenti aspetti:

  • la possibilità di fruire della norma quando esistono già rapporti partecipativi tra i soggetti interessati dall’operazione;
  • la possibilità di conferire partecipazioni di entità diversa, purché in un unico atto, in neutralità;
  • le regole di contabilizzazione delle partecipazioni ricevute da parte della conferitaria.

Nella parte conclusiva, affronteremo invece l’aspetto critico posto in evidenza nella risposta n. 30/2018, e cioè i possibili rischi di contestazione basati sulla norma dell’abuso del diritto evidenziando sia i limiti della tesi delle Entrate sia le argomentazioni che porterebbero ad una diversa interpretazione.

 

La disciplina delle Controlled Foreign Companies (CFC)

La disciplina relativa alle cosiddette “Controlled Foreign Companies Legislation” (CFC) è stata recentemente riformata dall’articolo 4 del D.Lgs. 29 novembre 2018 n. 142, attuativo della Direttiva UE 2016/1164 (c.d. “Direttiva ATAD”), recante norme di contrasto alle pratiche di elusione fiscale. È questo l’argomento del nuovo Strumento mensile a cura dei professionisti CLA Consulting disponibile nella sezione dedicata del nostro sito.

Per effetto di queste novità:

  • nessuna rilevanza deve essere più attribuita alla localizzazione della società estera partecipata in un Paese classificabile tra quelli “black list” ovvero “white list”;
  • la disciplina delle CFC può essere disapplicata nell’ipotesi di svolgimento di un’attività economica effettiva da parte della società estera nello Stato o territorio estero mediante l’impiego di personale, attrezzature, altre attività e locali.

Di seguito l’indice completo del documento, aggiornato al 30 aprile 2019.

  1. Chi deve applicare la CFC Rule
  2. Il requisito del controllo del soggetto estero
    1. Il controllo diretto
    2. Il controllo indiretto
    3. La verifica del requisito del controllo
  3. I requisiti dei soggetti esteri
    1. Le modalità di calcolo del tax rate effettivo
    2. Passive income test
  4. Determinazione dei redditi conseguiti dal soggetto estero
    1. Le disposizioni applicabili
    2. I valori di bilancio di inizio periodo
  5. Imputazione e tassazione dei redditi conseguiti dal soggetto estero
  6. Utili distribuiti dal soggetto estero
    1. Esclusione dalla formazione del reddito del soggetto residente degli utili distribuiti dalla società non residente
      1.  Catena di controllo
      2. Cessione della partecipazione nel soggetto estero
    2. Credito d’imposta per le imposte pagate all’estero
    3. La dichiarazione dei redditi
  7. Disposizioni antielusive
  8. Disapplicazione della disciplina cfc
  9. Le istanze di interpello
  10. L’obbligo del contraddittorio anticipato
  11. L’obbligo di separata indicazione nella dichiarazione dei redditi

Le nuove holding industriali e gli adempimenti connessi

L’articolo 12 del D.Lgs. 29 novembre 2018 n. 142 (in recepimento della Direttiva 2016/1164 – c.d. Direttiva ATAD 1 – di contrasto all’elusione fiscale) ha introdotto nel TUIR il nuovo articolo 162-bis che fornisce (ai fini IRES e IRAP) la nuova definizione dei soggetti che operano nel settore finanziario, tra le quali sono ricomprese le holding industriali. È questo il Tema del mese di maggio 2019, l’approfondimento a cura dei professionisti Cla Consulting che si può consultare integralmente (come tutti gli arretrati) nella sezione dedicata del nostro sito.

Il novellato articolo 162-bis suddivide i soggetti che operano nel settore finanziario in tre macro categorie, ovvero:

  • gli “intermediari finanziari”;
  • le “società di partecipazione finanziaria”;
  • le “società di partecipazione non finanziaria”.

Ai fini della possibilità di classificare le holding industriali tra le “società di partecipazione non finanziaria”, il nuovo articolo 162-bis del TUIR attribuisce rilevanza esclusiva al solo parametro patrimoniale. Devono farsi rientrare in questa categoria i soggetti che:

  • esercitano in via prevalente o esclusiva l’attività di assunzione di partecipazioni in soggetti diversi dagli intermediari finanziari;
  • svolgono attività finanziarie non nei confronti del pubblico.

Il nuovo articolo ha il pregio di definire chiaramente i requisiti da soddisfare per poter classificare le società tra le “holding industriali”. Per essere ricomprese in questa categoria l’attivo patrimoniale deve essere costituito da

  • assunzione di partecipazioni ed altri elementi patrimoniali in soggetti diversi dagli intermediari finanziari
  • in misura superiore al 50%.

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Tax & Legal News – 7/2019

Patent box, newco, lease back, cessione di contratti. Sono alcuni degli argomenti che trovate nel nuovo numero di Tax & Legal News, la newsletter di informazione fiscale e tributaria curata dei professionisti Cla Consulting. L’ultima edizione è consultabile liberamente, insieme a tutti gli arretrati, nella sezione dedicata del nostro sito.

Interpretazioni

  • Nell’affitto di azienda non “passa” il patent box
  • Come provare le cessioni intracomunitarie
  • Non è elusiva la scissione totale non proporzionale a favore di newco
  • La cessione dei contratti con i clienti può essere considerata cessione di azienda
  • Gli effetti della risoluzione del contratto di cessione di azienda

Giurisprudenza

  • È deducibile l’ammortamento del bene temporaneamente non utilizzato
  • Le perdite su crediti sono deducibili se il ricavo originario ha concorso al reddito
  • Il lease back immobiliare non obbliga alla rettifica Iva
  • Senza abuso l’acquisto di azioni proprie rivalutate
  • La Cassazione sulle royalties rivitalizza la circolare del 1980

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Negozi concatenati: l’elusività è da dimostrare

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: “Il Sole 24 Ore

OPERAZIONI SOCIETARIE
Illegittima l’applicazione «automatica» del registro in misura proporzionale

Una recente risposta dell’Agenzia delle Entrate ad un interpello (n. 13 del 29 gennaio 2019) consente di ritornare sulla delicata vicenda del rapporto tra pluralità di atti e imposta di registro. L’operazione analizzata è una scissione seguita dalla cessione della società che contiene l’ azienda: in essa non vengono ravvisati problemi di abuso del diritto. L’aspetto che suscita qualche riflessione riguarda il paragrafo dedicato alle imposte indirette. L’Agenzia ribadisce che l’effettuazione della scissione finalizzata a scorporare il ramo d’azienda non configura un passaggio indebito realizzato in contrasto con le finalità delle norme fiscali o con i principi dell’ordinamento tributario. Di conseguenza, il comportamento dei contribuenti che scelgono di trasferire l’azienda mediante la cessione delle partecipazioni, previo loro conferimento in un apposito veicolo, non può essere ritenuto abusivo.

La risposta all’ interpello arriva però ad una conclusione diversa che prende in considerazione la “concatenazione” di più operazioni analizzando in sostanza l’ipotesi in cui l’acquisto della società che contiene l’azienda sia seguito da una fusione per incorporazione nella società acquirente: «In questa particolare fattispecie, è infatti chiara la volontà di acquisire direttamente un’azienda, risultando il percorso tortuoso posto in essere volto ad acquisire partecipazioni totalitarie meramente strumentale al predetto obiettivo perseguito. Perciò, la combinazione di tre atti soggetti a tassazione in misura fissa (conferimento d’azienda, cessione delle quote nella conferitaria e fusione per incorporazione della conferitaria da parte dell’acquirente) configurerà il conseguimento di un indebito vantaggio d’imposta consistente nell’aggiramento della tassazione in misura proporzionale della cessione diretta dell’azienda»…

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