Tag : il sole 24 ore

Nuovo patent box per beni complementari

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: Il Sole 24 Ore

 

Alcune risposte dell’agenzia delle Entrate fornite durante Telefisco riguardano il tema del nuovo patent box

applicabile dal 2021. Analizziamo in particolare i chiarimenti che sono stati forniti sulla sovrapposizione tra vecchie e nuove regole in relazione a due aspetti specifici: l’impiego a partire dal 2021 di beni complementari ad intangible agevolati con il vecchio regime e il meccanismo di recapture delle perdite.

 

Nuovo patent box

Il primo chiarimento prende in considerazione le modalità di applicazione dell’agevolazione a beni che presentano legami con altre immobilizzazioni già agevolate con il precedente regime. Più specificamente, si tratta del caso di beni, acquisiti dal 2021, che però sono complementari a beni per i quali è in corso di validità l’opzione per il vecchio patent box (ad esempio, nell’ipotesi più “lunga”, per il quinquennio 2020-2021).

 

Le perdite fiscali

Le Entrate confermano che il nuovo patent box non accoglie nessuna delle regole precedenti, e segnatamente quella sul recapture delle perdite (ovvero la possibilità di traslare in avanti le perdite generate da un singolo bene in compensazione con i futuri risultati positivi ad esso attribuibili).

 

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Primo Ceppellini e Roberto Lugano per Telefisco 2021

Primo Ceppellini e Roberto Lugano saranno relatori alla manifestazione Telefisco 2021 de Il Sole 24 ore il prossimo 28 gennaio.

 

Nelle loro rispettive relazioni, Primo Ceppellini si occuperà di incentivi fiscali per le aggregazioni societarie e Roberto Lugano delle modifiche al credito per il rafforzamento patrimoniale.

 

Ulteriori informazioni sull’evento e modalità di iscrizione presso il sito dedicato: https://telefisco.ilsole24ore.com/

 

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Effetto coronavirus sui conti: serve un monitoraggio

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: Il Sole 24 Ore

Dopo avere esaminato gli effetti del coronavirus sul bilancio 2019 sul Sole 24 Ore del 9 marzo, consideriamo alcuni aspetti che riguardano gli adempimenti dei prossimi giorni, da valutare con estrema attenzione data la straordinarietà della situazione.

Nel codice civile

  1. Capitale ridotto di 1/ 3 (articolo 2446)
    Se il capitale è diminuito di oltre 1/3 per effetto di perdite, gli amministratori, e nel caso di loro inerzia il collegio sindacale, devono senza indugio convocare l’assemblea per gli opportuni provvedimenti, presentando una relazione sulla situazione patrimoniale della società, con le osservazioni del collegio sindacale
  2. Capitale sotto al minimo legale (articolo 2447)
    Se, per la perdita di oltre 1/3 del capitale, questo si riduce al di sotto del minimo legale, gli amministratori devono senza indugio convocare l’assemblea per deliberare la riduzione del capitale e il contemporaneo aumento del medesimo a una cifra non inferiore al minimo, o la trasformazione della società…

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Elusione: sanzioni ancora senza rotta

Autori: Primo Ceppellini e Roberto Lugano
Testata: “Il Sole 24 Ore

La recente giurisprudenza della Cassazione (sentenze 9378 del 1° marzo e 7038 del 21 marzo 2018) offre lo spunto per sintetizzare in un quadro organico il tema dell’applicazione delle sanzioni amministrative e penali alle condotte elusive contestate ai contribuenti. Ricordiamo preliminarmente che le nuove disposizioni dell’articolo 10 bis della legge 212/2000 sono applicabili a partire dal 1° ottobre 2015, anche con riferimento alle operazioni poste
essere in data anteriore, ma per le quali a quella data non sia stato notificato il relativo atto impositivo. Il comma 13 prevede espressamente che “le operazioni abusive non danno luogo a fatti punibili ai sensi delle leggi penali  tributarie. Resta ferma l’applicazione delle sanzioni amministrative tributarie”.

Il dettato normativo

Conseguentemente, una volta esclusa la rilevanza penale di per sé delle condotte elusive, l’azione penale deve ritenersi limitata ai comportamenti fraudolenti, simulatori o finalizzati alla creazione e all’utilizzo della documentazione falsa (come previsto dall’articolo 8 della legge delega n. 23/2014). La giurisprudenza si è allineata al dettato normativo: nella sentenza 16 novembre 2016 n. 48293, la Corte di cassazione ha riconosciuto che la nuova norma «esclude che operazioni esistenti e volute, anche se prive di sostanza economica e tali da realizzare…

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