Tag : immobilizzazioni

patent box

Nel Patent box chance di ripresa dal 2013 dei costi per la ricerca

Autore: Roberto Lugano
Testata: Il Sole 24 Ore

Le nuove regole del patent box si applicano a partire dal periodo di imposta 2021, non solo per il nuovo regime di deduzione maggiorata dei costi di ricerca e sviluppo, ma anche – come confermato dalle risposte a Telefisco dell’agenzia delle Entrate – per la nuova possibilità di recapture dei costi sostenuti negli otto periodi di imposta precedenti per la realizzazione di immobilizzazioni immateriali agevolate.

Ricordiamo preliminarmente che la legge 234/2021 ha introdotto la nuova regola nell’articolo 6, comma 10-bis, del Dl 146/2021. La norma prevede che «qualora in uno o più periodi di imposta le spese…siano sostenute in vista della creazione di una o più immobilizzazioni immateriali rientranti tra quelle di cui al comma 3, il contribuente può usufruire della maggiorazione del 110% di dette spese a decorrere dal periodo di imposta in cui l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa industriale. La maggiorazione del 110% non può essere applicata alle spese sostenute prima dell’ottavo periodo di imposta antecedente a quello nel quale l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa industriale».

 

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La sospensione degli ammortamenti nel bilancio 2020

L’articolo 60, commi 7-bis – 7-quinques, del DL 14 agosto 2020 n. 104 (convertito dalla Legge 13 ottobre 2020 n. 126) riconosce, a favore dei soggetti che non adottano i principi contabili internazionali, la facoltà di sospendere (in tutto o in parte) la rilevazione delle quote di ammortamenti annuali relative ai beni materiali e immateriali nel bilancio d’esercizio in corso alla data del 15 agosto 2020 (ovvero l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 per i soggetti “solari”).

Questa possibilità ha effetto ai soli fini civilistici, in quanto gli ammortamenti omessi sono comunque deducibili ai fini IRES ed IRAP.

  • Soggetti beneficiari
  • Beni interessati
  • Il bilancio di riferimento
  • Gli obblighi derivanti dalla sospensione
  • Gli aspetti fiscali della sospensione
  • La rilevazione della fiscalità differita
  • Esempio
  • Aspetti critici

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Participation exemption

La participation exemption prevede l’esenzione parziale delle plusvalenze realizzate in seguito alla cessione di partecipazioni aventi determinati requisiti. La percentuale di esenzione è stata fissata in misura pari al 95% del relativo ammontare. È questo istituto, recepito nell’articolo 87 del Tuir, l’argomento del nuovo strumento mensile disponibile da oggi. L’approfondimento a cura dei professionisti Cla Consulting e aggiornato al 30 aprile 2018 esamina i requisiti, gli effetti ed i rapporti con altre norme, oltre ai soggetti ammessi alla fruizione del regime di esenzione, che sono

  1. i soggetti passivi d’imposta ai fini Ires;
  2. le società di persone e le persone fisiche titolari di reddito d’impresa.

Ecco l’indice completo del documento, liberamente consultabile sul nostro archivio.

  1. Caratteristiche generali

  2. Requisiti

    1. Il periodo minimo di possesso
    2. L’iscrizione tra le immobilizzazioni finanziarie
    3. La residenza fiscale
      1. Residenza fiscale della partecipata in Paesi “black list”
    4. L’esercizio dell’impresa commerciale
      1. Esercizio congiunto di attività commerciale e non
      2. Società quotate e offerte pubbliche di vendita
  3. Il requisito della commercialità per le società immobiliari

    1. La locazione nelle società immobiliari
  4. Le holding

    1. Le holding pure
      1. Le sub-holding
    2. Le holding miste
  5. Operazioni straordinarie

    1. Il conferimento d’azienda
      1. Effetti sui requisiti soggettivi
      2. Effetti sui requisiti oggettivi
    2. Conferimento di partecipazioni
      1. Ambito soggettivo
      2. Le altre partecipazioni
    3. La fusione
      1. Effetti sui requisiti soggettivi
      2. Effetti sui requisiti oggettivi
    4. La scissione
      1. Effetti sui requisiti soggettivi
      2. Effetti sui requisiti oggettivi
      3. Il costo fiscale delle partecipazioni in caso di scissione della partecipata
    5. La trasformazione
      1. La trasformazione di soggetti in contabilità semplificata
      2. Trasformazione societaria: formazione di più periodi d’imposta nello stesso anno solare
  6. Il rapporto con la disciplina delle società di comodo

  7. Distribuzione di riserve di capitale, recesso ed esclusione del socio

    1. Distribuzione di riserve di capitale
    2. Recesso ed esclusione del socio, riscatto, riduzione del capitale per esuberanza e liquidazione della società
  8. Le attività diverse dalle partecipazioni

    1. Strumenti finanziari similari alle azioni
    2. Contratti di associazione in partecipazione e di cointeressenza agli utili
    3. Azioni proprie
    4. Diritto di usufrutto, diritti d’opzione e obbligazioni convertibili
    5. Quote di fondi comuni di investimento e di partecipazione alle Sicav
    6. Pronti contro termine e prestito titoli
    7. Titoli e strumenti finanziari emessi dai non residenti e contratti di associazione in partecipazione con associanti non residenti
  9. Classificazione delle partecipazioni

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La participation exemption

La participation exemption è il tema del nuovo Strumento che trovate online sul nostro sito, insieme alle altre pubblicazioni monografiche sui principali temi fiscali e tributari curate dai professionisti CLA Consulting.

L’istituto della participation exemption (pex), recepito nell’articolo 87 del Tuir, prevede l’esenzione parziale delle plusvalenze realizzate in seguito alla cessione di partecipazioni aventi determinati requisiti. La percentuale di esenzione prevista sulle plusvalenze realizzate sulle partecipazioni in possesso dei requisiti è stata fissata in misura pari al 95% del relativo ammontare. Alla fruizione del regime di esenzione sono ammessi:

  • soggetti passivi d’imposta ai fini Ires;
  • le società di persone e le persone fisiche titolari di reddito d’impresa.

L’approfondimento, aggiornato  al 30 aprile 2018, si sofferma in particolare sui temi della corretta iscrizione delle partecipazioni in bilancio e della scelta della modalità di iscrizione, nonché sulle sentenze n. 238/2/17 della CTP di Bergamo e n. 282/3/17 della CTP di Vicenza.

Ecco l’indice completo del documento che potete leggere e scaricare liberamente dalla sezione dedicata del nostro sito:

  1. Le caratteristiche generali

  2. I requisiti

    • 2.1. Il periodo minimo di possesso
    • 2.2. L’iscrizione tra le immobilizzazioni finanziarie
    • 2.3. La residenza fiscale
      • 2.3.1. Residenza fiscale della partecipata in Paesi “black list”
  • 2.4. L’esercizio dell’impresa commerciale
      • 2.4.1. Esercizio congiunto di attività commerciale e non
    • 2.4.2. Società quotate e offerte pubbliche di vendita
  1. Il requisito della commercialità per le società immobiliari

  • 3.1. La locazione nelle società immobiliari
  1. Le holding

  • 4.1. Le holding pure
      • 4.1.1. Le sub-holding
    • 4.2. Le holding miste
  1. Le operazioni straordinarie

    • 5.1. Il conferimento d’azienda
        • 5.1.1. Effetti sui requisiti soggettivi con conferimento che coinvolge la partecipante
        • 5.1.2. Effetti sui requisiti soggettivi con conferimento che coinvolge la partecipata
        • 5.1.3. Effetti sui requisiti oggettivi con conferimento che coinvolge la partecipante
      • 5.1.4. Effetti sui requisiti oggettivi con conferimento che coinvolge la partecipata
    • 5.2. Conferimento di partecipazioni
        • 5.2.1. Ambito soggettivo
      • 5.2.2. Le altre partecipazioni
    • 5.3. La fusione
        • 5.3.1. Effetti sui requisiti soggettivi con fusione che coinvolge la partecipante
        • 5.3.2. Effetti sui requisiti soggettivi con fusione che coinvolge la partecipata
        • 5.3.3. Effetti sui requisiti oggettivi con fusione che coinvolge la partecipante
      • 5.3.4. Effetti sui requisiti oggettivi con fusione che coinvolge la partecipata
    • 5.4. La scissione
        • 5.4.1. Effetti sui requisiti soggettivi con scissione che coinvolge la partecipante
        • 5.4.2. Effetti sui requisiti soggettivi con scissione che coinvolge la partecipata
        • 5.4.3. Effetti sui requisiti oggettivi con scissione che coinvolge la partecipante
        • 5.4.4. Effetti sui requisiti oggettivi con scissione che coinvolge la partecipata
      • 5.4.5. Il costo fiscale delle partecipazioni in caso di scissione della partecipata
  • 5.5. La trasformazione
      • 5.5.1. La trasformazione di soggetti in contabilità semplificata
    • 5.5.2. Trasformazione societaria: formazione di più periodi d’imposta nello stesso anno solare
  1. Il rapporto con la disciplina delle società di comodo

  2. Distribuzione di riserve di capitale, recesso ed esclusione del socio, riscatto, riduzione del capitale e liquidazione

    • 7.1. Distribuzione di riserve di capitale
  • 7.2. Recesso ed esclusione del socio, riscatto, riduzione del capitale per esuberanza e liquidazione della società
  1. Le attività diverse dalle partecipazioni

    • 8.1. Strumenti finanziari similari alle azioni
    • 8.2. Contratti di associazione in partecipazione e di cointeressenza agli utili
    • 8.3. Azioni proprie
    • 8.4. Diritto di usufrutto, diritti d’opzione e obbligazioni convertibili
    • 8.5. Quote di fondi comuni di investimento e di partecipazione alle Sicav
    • 8.6. Pronti contro termine e prestito titoli
  • 8.7. Titoli e strumenti finanziari emessi dai non residenti e contratti di associazione in partecipazione con associanti non residenti
  1. Classificazione delle partecipazioni  

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